COMUNICATO STAMPA



Un viaggio nella carne, su MARTE
L’artista Antonella Pagnotta presta il suo CorpoComune a registi internazionali
Giovedì 31 maggio, ore 20.00
MARTE Mediateca, Arte, Eventi - Cava de’Tirreni (Sa)
Al MARTE Mediateca di Cava de’Tirreni, videoarte, filosofia, critica d’arte. L’artista Antonella Pagnotta plasma il suo corpo in un progetto unico che coinvolge varie forme di espressione artistica: video, pittura, scultura, fotografia, mimo corporeo, musica, danza. Relatori: Adalgiso Amendola (docente di Sociologia del diritto, Università Degli Studi di Salerno), Alfonso Amendola, (docente di Sociologia degli Audiovisivi sperimentali, Università Degli Studi di Salerno), Vincenzo Del Gaudio (critico teatrale), Beatrice Salvatore (critico d'arte e curatore indipendente), Claudia Landolfi  (Jan van Eyck Academie of Maastricht), Ferdinando Tricarico  (poeta e performer). Moderatore: Marcello Francolini (critico d’arte di CorpoComune). Interventi speciali del filosofo e critico Gillo Dorfles e del filosofo Mario Tronti.

Si terrà giovedì 31 maggio alle ore 20.00 presso il MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa), l’incontro “Corpo Comune: Capitolo II - Passare al bosco”. Cinema, pittura, scultura, fotografia, mimo corporeo. Un incontro denso di suggestioni, dove il CorpoComune di Antonella Pagnotta è vero protagonista. Alla serata prenderanno parte in qualità di relatori e protagonisti di performance Adalgiso Amendola (docente di Sociologia del diritto, Università Degli Studi di Salerno), Alfonso Amendola, (docente di Sociologia degli Audiovisivi sperimentali, Università Degli Studi di Salerno), Vincenzo Del Gaudio (critico teatrale), Beatrice Salvatore (critico d’arte e curatore indipendente), Claudia Landolfi  (Jan van Eyck Academie of Maastricht), Ferdinando Tricarico  (poeta e performer). Moderatore: Marcello Francolini (critico d’arte di CorpoComune). Interventi speciali, in video-intervista, del filosofo e critico Gillo Dorfles e del filosofo Mario Tronti. L’evento di respiro internazionale  ha il patrocinio della Provincia di Salerno e verrà presentato in una conferenza stampa che si terrà il 30  maggio ore 10.30  presso la sala “Marcello Torre”, Palazzo Sant’Agostino, Salerno.

La serata prevede proiezioni di video-maker internazionali, il cui protagonista è sempre il CORPO come mezzo attraverso cui passa la relazione con ciò che è fuori dall’uomo. A partecipare alla manifestazione sono quattro registi spagnoli (Juan Carlos Mohr Marcos, Francisco Cuéllar, Eduardo Ovejero, Felipé Ortega-Regalado), un regista albanese (Bledar Hasko), due italiani (Antonello Novellino, Andrea Perisano).
<< La perdita di una pausa, di una riflessione, non è altro che la perdita del proprio esser-ci, l’impossibilità di sentire il peso del nostro corpo che, annullato nella passività del quotidiano, smarrisce la consapevolezza del sé, dei propri confini. Ed è per questo che urge “Passare al Bosco”. Il nostro è un viaggio nella carne, nei suoi umori, nelle sue contorsioni, nei suoi piaceri e nei suoi dolori: non c’entra l’anima, c’entra il corpo>> spiega il curatore dell’evento Marcello Francolini. Questa è la strada perseguita da Antonella Pagnotta che, dopo un lungo percorso di analisi sul suo corpo, lo “dona” alla comunità. Questa condivisione, questo porgere e ricevere si manifesta all’interno di operazioni di video-arte da parte di registi spagnoli, italiani ed albanesi  i quali hanno potuto lavorare direttamente col corpo di Antonella. Il corpo di Antonella Pagnotta, CorpoComune,  da manipolatore di materia diventa materia manipolata. I registi attraverso la dinamica dell’incontro donano a loro volta le loro opere. L’atto principale di CorpoComune è la con-divisione. Dunque, corpo inteso come dono. E “dono” inteso come dinamica d’azione artistica. L’operazione Passare al bosco ha come principio proprio l’incontro e la condivisione delle abilità artistiche.

Di seguito alcuni link:
http://corpocomune.blogspot.it/
http://www.antonellapagnotta.it/
http://www.antonellapagnotta.it/italiano/index.html


CONTATTI: Marte Mediateca, Corso Umberto I, 137, Cava de' Tirreni (SA) | Sito web: www.marteonline.com |
tel: 089 94 81 133 | facebook: Marte Mediateca Arte Eventi | press@marteonline.com

COMUNICATO STAMPA - CAPITOLO II PASSARE AL BOSCO


CORPOCOMUNE  CAPITOLO II PASSARE AL BOSCO
31 MAGGIO 2012 ore 20:00, presso M.A.R.T.E. (arte mediateca eventi) Cava de’ Tirreni, Salerno.
In esclusiva due video-interventi sul CorpoComune (realizzati dallo staff CorpoComune) di:
Gillo Dorfles e Mario Tronti        

CorpoComune |  Movimento artistico. Antonella Pagnotta è CorpoComune. L’arte diventa dono (nel senso                                                laico) alla collettività.
Vota CorpoComune | Prima azione CorpoComune, maggio 2010. Vota CorpoComune è un manifesto elettorale. Misure 70x100. Scopo: coprire i manifesti elettorali. Messaggio: il voto è principalmente diritto di condivisione.
Sentieri Ininterrotti | Evento artistico. L’anto-logica di Antonella Pagnotta diventa evento artistico. Il percorso al posto del fenomeno, il dono al posto del metodo. Una raccolta di episodi che si raccontano attraverso la creazione di ambienti, opere inedite e istallazioni. Antonella Pagnotta dona il suo corpo CorpoComune alla collettività. Luogo : Archivio dell’Architettura Contemporanea, Salerno.
Parole chiave:
corpo | Il ritorno, o il ritrovo del corpo. La sua memoria, la carne. Principalmente la critica è rivolta al rapporto con la tecnologia e i suoi automatismi.
lavoro |  Il genio non esiste.
evento artistico | Oltre alla totale trasformazione del luogo, detto anche creazione di ambienti, include per tre giorni, performance teatrali, video-art, danza contemporanea, letture e interazioni creative e ludiche con alcune istallazioni.
Passare al Bosco | Serata CorpoComune. Il corpo di Antonella Pagnotta, CorpoComune  da manipolatore di materia diventa materia manipolata da quattro registi spagnoli, due italiani e un albanese. I registi attraverso la dinamica dell’incontro donano a loro volta le loro opere. Dono come dinamica d’azione artistica. L’operazione Passare al bosco ha come principio l’incontro e la condivisione delle abilità artistiche. Il prodotto artistico non è il fine ma  uno strumento. Soltanto quando c’è l’incontro l’opera è rivolta alla comunità.
Intrevengono:
Adalgiso Amendola (docente di Sociologia del diritto, Università Degli Studi di Salerno)
Alfonso Amendola, (docente di Sociologia degli Audiovisivi sperimentali, Università Degli Studi di Salerno)
Vincenzo Del Gaudio   (critico teatrale)
Beatrice Salvatore (critico d'arte e curatore indipendente)
Claudia Landolfi  (Jan van Eyck Academie of Maastricht)
Ferdinando Tricarico  (poeta e performer)
coordina: Marcello Francolini (critico d’arte di CorpoComune)
I relatori seguiranno una nuova dinamica di dialogo. Avranno a disposizione due interventi di 5 minuti ciascuno. Nessuno di loro ha visto i video in anticipo. Tutto è da scoprire, come il corpo, CorpoComune.
L’evento di respiro internazionale  ha il patrocinio della Provincia di Salerno e verrà presentato in una conferenza stampa che si terrà il 30 maggio ore 11:00,  presso la Sala Giunta “Marcello Torre”, Palazzo Sant’Agostino, Salerno.


CorpoComune CAPITOLO II Passare al Bosco | 31 maggio 2012 | ore 20:00 |
Patrocinio: Provincia di Salerno
Partner: M.a.r.t.e. arte mediateca eventi, Cava de’ Tirreni, Salerno| Sud Collective Milano
Staff: Antonella Pagnotta | Marcello Francolini | Alfonso Amendola | Mauro Francolini | Vittoria Guaracino | Martina Palumbo | Leonardo Guaracino  | Bledar Hasko | Antonello Novellino | Domenico Rescigno

Contatti:
www.corpocomune.blogspot.com
mail: corpocomune@gmail.com
youtube: canale Futurismo3000
fb: CorpoComune (pagina)

Evento Futurismo3000 CorpoComune 2a Parte : PASSARE AL BOSCO, MARTE ( MEDIATECA EVENTI ) CAVA DE TIRRENI, 31 MAGGIO ORE 20.00. Video interventi di Gillo Dorfles & Mario Tronti.



ASPETTANDO L'EVENTO "PASSARE AL BOSCO"


Sono le ore diciotto e diciannove minuti, ed è il quattro maggio del duemiladodici; nella camera della mia casa da dove sono tornato appena un’ora fa dall’andata a Madrid, il cui motivo unico è stato: l’intento di mettere in pratica l’idea del fare CorpoComune in un contesto culturale oltre confini. Dodici ore fa nella Circular della metropolitana di Madrid a Puerta de Angel siamo partiti per il ritorno, scendiamo a Nuevo Ministerio, cambio con la linea otto direzione Arepuerto di Madrid Bajaras. Da lì, per Roma Fiumicino, Italia.

Tornando all’arrivo in Spagna, dunque, ripercorrendo questa esperienza una preoccupazione iniziale è stata la lingua o meglio la paura di come comunicare il CorpoComune a persone le quali né avevo mai visto né quantomeno parlavano la mia lingua. Alla conclusione di questo viaggio posso dire che proprio questa distanza ha generato un reale in-contro nel CorpoComune, un approccio diretto, non mediato dalla cultura, realmente corporale  ed istintivo. I partecipanti dell’incontro nel corpo di A.P., Paço Edo e Mohr e Antonello Novellino hanno sperimentato prima di tutto il confronto/incontro dove il valore primario è dato dalla spontaneità nella collaborazione al solo scopo di condividere il lavoro comune: A.P. sacrifica la sua manipolazione del materiale, ovvero non produce un’opera concreta per divenire essa materia messa a disposizione come un corpo che produce un’azione di movimento; i riceventi in questo caso accettano il corpo di A.P. come base di partenza per la produzione di un video-art mettendosi a disposizione nel donare il loro tempo.
Se ripenso a quanto teorizzato sul Complesso Estetico parlo di eventualità nell’in-contro di persone che si uniscono nella causalità di un momento, bene ciò è avvenuto. Il valore artistico non sarà certo limitato alle opere che saranno prodotte, ma esso va ricercato soprattutto in questa
dis-ponibilità all’altro da sé, che è proprio uno dei valori fondanti per la realizzazione di un CorpoComune.
Quanto sopradetto realizza il Principia 1°, ovvero il dono che non è altro che il sacrificio di parte della propria soggettività-immunità per essere parte di un tutto superiore: una communitas! Nel Principia 4° si afferma che il valore estetico, il significato più propriamente artistico si esplica nell’evento dell’incontro/scontro tra i comunitari, o meglio, i soggetti che partecipano in un’eventualità, alla costruzione del Complesso Estetico.
L’evento, Complesso Estetico, Passare al Bosco nello scarto operativo con I Sentieri Ininterrotti realizza il Principia 6° e 7°: libertà stilistica.  I Snetieri, dove l’atto-valore creativo è dato in primis dalla mani-polazione di Antonella Pagnotta che con il suo corpo con le sue mani mano-mette il materiale artistico; in Passare al Bosco c’è un cambio di paradigma: dalla manipolazione della materia, A.P. diviene materia manipolata

CorpoComune_Sentieri Ininterrotti_5-11 gennaio 2012 Salerno: Il Video Ufficiale


Si è Conclusa da Poco la'Evento CorpoComune Sentieri Ininterrotti...
Stiamo già preparando la 2 Parte: "Passare al Bosco" dove il Corpo orami donato di Antonella Pagnotta verrà utilizzato come materiale come forma come essenza per generare altre azioni miranti a destabilizzare l'Arte con la A maiuscola:
Finché c'è un corpo c'è un'alba

Noi definiamo la morte dell’io individuale e la scoperta del corpo!
Il corpo non si possiede. Si vive.
Potremmo anche dire che c’è vita se c’è corpo.
Per questo il corpo è un dono: perché lo doniamo alla vita; senza corpo invece abbracciamo la morte.
Generalmente la gente nomina, riferendosi al corpo, una mutilazione, una sanità, una malattia, una immobilità o mobilità, una disposizione o indisponibilità, ma in effetti noi viviamo il corpo che è quello che è: possiamo semplicemente scegliere l’accadente: il corpo quindi è l’estremità dell’atto, è anche l’avvenimento stesso, è, nel medesimo istante, il precipizio.
Non ci sono i confini del corpo.
Su questa base, il finito e l’infinito, nasce la comunità.
E’, forse, l’essere senza confine.
Nella comunità noi doniamo il nostro corpo.
Siamo, in fine, il sé dell’altro e l’altro del sé.
Non è un accadimento religioso o sacrale ma, bensì, corporale e profano.
Doniamo il corpo alla comunità diventando corpo comune, nessuno potrà più garantire l’immunità.
Noi costruiamo la comunitas e il nostro non è un progetto d’amore ma di guerra: tutto ciò che svilisce, mortifica, santifica, innalza, scavalca, mercifica il corpo lo combatteremo senza tregua.

VOTA il CORPO COMUNE
VIVI del CORPO COMUNE
VIENI nel CORPO COMUNE






MANIFESTO1